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INCONTRO CON FIAMMETTA BORSELLINO

La legalità spiegata agli studenti dell'I.C. "Lipari-S. Lucia"

Utente MEIC81700D-psc

da Meic81700d-psc

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L’incontro di ieri 28 maggio 2024 tra gli studenti dell’I.C. “Lipari S.Lucia “ e Fiammetta Borsellino, a conclusione del progetto “Costruttori di legalità”, è stato un momento molto intenso che ha coinvolto i circa 200 ragazzi raccolti al Palacongressi di Lipari.

Una figlia alla ricerca della verità, ha dialogato con la platea in un intervento emozionante spiegando le ragioni della sua missione legata alla cultura della legalità di cui si è nutrita sin da bambina e sulla quale ha investito la sua vita. Fiammetta ha spiegato, ribadendolo a gran voce, che la mafia non è sconfitta e che l’unica arma in grado di contrastarla è la cultura. La conoscenza che si acquisisce a scuola, infatti, getta le fondamenta per lo sviluppo del senso civico che sta alla base della legalità.

Al Palacongressi di Lipari insieme alla Borsellino, il giudice Carmelo Ruberto, il Luogotente Luciano Ledonne, il Sindaco di Lipari e la Dirigente Anna Bonarrigo hanno esortato i ragazzi a farsi parte attiva del cambiamento, processo che parte dall’istruzione, dalla formazione di un pensiero critico che crei piena consapevolezza del giusto, nel capire da che parte stare.

L’esercizio della legalità deve divenire pratica quotidiana, strumento di vita, di partecipazione, di cittadinanza attiva.

Al termine degli interventi, moderati dall’ins. Mariangela Pastore, referente del Progetto, la platea ha interagito con Fiammetta rivolgendole varie domande: “ha paura della mafia, ha ricevuto mai qualche minaccia”, “come descriverebbe il pensiero mafioso”, “che tipo era suo padre” sono alcune delle domande rispondendo alle quale Borsellino ha donato ai ragazzi il ritratto di un padre, di un uomo oltre che di un magistrato, perché è proprio l’umanità, i valori, gli ideali che ne hanno fatto un eroe.

Commoventi sono stati i lavori che gli alunni hanno presentato in onore del giudice barbaramente ucciso dalla mafia: la consegna di cartelloni, un’agenda personalizzata, una composizione poetica, lettere indirizzate a Paolo Borsellino, una ricerca fatta con l’I.A.

A conclusione della mattinata presso il plesso centrale dell’I.C. Santa Lucia si è svolta la cerimonia di intitolazione dell’Aula magna alle vittime di mafia. Qui gli alunni hanno suggellato la solennità del momento suonando l’Inno di Mameli.

 

 

La sinergia degli interventi ha contribuito a far vivere ai nostri studenti un’esperienza importantissima, un’occasione di crescita umana ed educativa. Un incontro con una persona speciale che ha coinvolto ed arricchito tutta la comunità scolastica.